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Stressors funzionali alla prestazione

Immagine del redattore: Alberto CagninAlberto Cagnin

Lunedì 20 gennaio 2025, nell'ambito delle attività proposte dal Cittadella Calcio alle sue società affiliate, abbiamo partecipato a questa serata di formazione condotta dalla dott.ssa Daniela Oriandi, Psicologa dello Sport, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, EMDR practitioner, docente UEFA grassroots C, D e E licence, docente FIN, ex-atleta di nuoto e pallanuoto.


Abbiamo ritenuto opportuno condividere le interessanti riflessioni proposte dalla dott.ssa Oriandi, in quanto esse riguardano il mondo degli adulti - genitori, docenti, allenatori - che si trovano per diversi motivi a lavorare o a investire del tempo con i giovani.


Buona lettura.





Comprendere lo stress nei giovani:

il ruolo della comunicazione degli adulti.


Nel mondo di oggi, intenso e frenetico, i giovani spesso si trovano ad affrontare vari fattori di stress che possono ostacolare la loro crescita personale. Questi fattori di stress sono frequentemente legati alla cattiva gestione e alla comunicazione inefficace da parte degli adulti nella loro vita. Comprendere la differenza tra distress, che è stress negativo, e eustress, che è stress positivo, è cruciale per promuovere ambienti che favoriscano uno sviluppo sano.


Distress: L'impatto negativo di una comunicazione scadente

Il distress nasce da situazioni che sopraffanno i giovani, portando a sentimenti di ansia, impotenza e diminuzione delle prestazioni. Diversi stili di comunicazione utilizzati dagli adulti possono contribuire involontariamente al distress:

  • Pressione eccessiva con richieste: Gli adulti possono esercitare una pressione eccessiva sui propri figli, sugli studenti o sugli atleti sommergendoli con numerosi compiti e aspettative. Questa pressione può creare un senso di inadeguatezza e paura di fallire.

  • Assumere le loro responsabilità: Quando gli adulti prendono il controllo di compiti che i giovani dovrebbero gestire da soli, soffocano la loro autonomia e fiducia, portando a un aumento dello stress.

  • Evidenziare i sacrifici: Ricordare costantemente ai giovani i sacrifici fatti per il loro successo può farli sentire in debito e ansiosi di non soddisfare le aspettative.

  • Aspettative esagerate: Richieste irrealistiche possono creare un ambiente di paura e stress, dove i giovani sentono di non essere mai all'altezza.

  • Manipolazione emotiva: Usare il ricatto emotivo o le minacce può creare un'atmosfera tossica che favorisce l'ansia e il risentimento.

  • Approcci direttivi: Una comunicazione eccessivamente controllante e rigida può portare a sentimenti di soffocamento e impotenza.

  • Linguaggio imperativo: Usare comandi invece di un dialogo di supporto può influire negativamente sulla motivazione e sull'autostima.

  • Reazioni catastrofiche agli errori: Gli adulti che reagiscono in modo drammatico agli errori possono instillare una paura del fallimento, scoraggiando i giovani dal prendere rischi.

  • Mancanza di rinforzo: Non fornire un feedback positivo può diminuire il senso di valore e aumentare i sentimenti di inadeguatezza.

  • Incapacità di gestire le emozioni: Gli adulti che faticano con le proprie emozioni possono involontariamente proiettare il loro stress sui giovani, aggravando la loro ansia.

  • Eccesso di istruzioni: Fornire troppe indicazioni può portare a confusione e ostacolare lo sviluppo delle abilità di problem-solving indipendenti.

  • Ignorare la routine: L'assenza di routine consolidate può creare incertezza, aumentando i livelli di ansia prima di compiti importanti.

  • Urlare e insultare: Stili di comunicazione aggressivi possono portare a paura e disimpegno, influenzando gravemente la fiducia e la motivazione di un giovane.

  • Atteggiamenti incoerenti: Cambiare atteggiamento in base ai risultati può creare un ambiente di imprevedibilità, portando a distress.

  • Denigrazione: Parlare negativamente delle capacità di un giovane può avere effetti duraturi sulla loro autostima e salute mentale.


Eustress: Favorire lo Stress Positivo attraverso una Comunicazione di Supporto

Al contrario, l'eustress si riferisce a un livello di stress gestibile che può migliorare le prestazioni e la motivazione. Alcune strategie comunicative da parte degli adulti possono promuovere l'eustress:

  • Fornire spazio: Consentire ai giovani lo spazio fisico e mentale di cui hanno bisogno può favorire l'indipendenza e ridurre l'ansia.

  • Incoraggiare l'autonomia: Supportare i giovani nel prendere decisioni autonome può aiutare a costruire fiducia e resilienza.

  • Rinforzare i traguardi: Riconoscere e celebrare i successi, anche i più piccoli, può motivare i giovani e aumentare la loro autostima.

  • Stabilire obiettivi realistici: Aiutare i giovani a fissare obiettivi raggiungibili può promuovere un senso di realizzazione e ridurre i sentimenti di sopraffazione.

  • Minimizzare la ripetizione: Ridurre la monotonia e i compiti ripetitivi può mantenere i giovani coinvolti e concentrati.

  • Riflettere sulle prestazioni passate: Incoraggiare la riflessione sulle esperienze passate può aiutare i giovani a imparare dagli errori e migliorare le prestazioni future.

  • Stabilire obiettivi individuali e di gruppo: Aiutare i giovani a fissare obiettivi sia personali che orientati al gruppo può promuovere un senso di appartenenza e scopo condiviso.

  • Usare comunicazione concisa: Mantenere una comunicazione concisa ma non frettolosa prima delle performance può aiutare i giovani a concentrarsi senza aumentare i loro livelli di stress.

  • Offrire supporto: Chiedere ai giovani se hanno bisogno di aiuto può farli sentire valorizzati e supportati, riducendo l'ansia.

  • Creare routine: Stabilire routine coerenti può fornire comfort e prevedibilità, aiutando i giovani a sentirsi pronti per le sfide.

  • Incoraggiare al massimo impegno: Chiedere di dare il meglio senza il peso della perfezione può motivare i giovani a impegnarsi per l'eccellenza personale.

  • Fornire una presenza di supporto: Essere presenti e di supporto durante le sfide può aiutare i giovani a gestire lo stress in modo più efficace.

  • Accettare i risultati: Incoraggiare l'accettazione di tutti i risultati favorisce la resilienza e aiuta i giovani a imparare a far fronte alle delusioni.

  • Analizzare le prestazioni: Aiutare i giovani ad analizzare le loro prestazioni in modo costruttivo può guidarli nel fissare obiettivi futuri e migliorare le loro abilità.

  • Comprendere gli errori: Insegnare ai giovani a considerare gli errori come opportunità di crescita può cambiare la loro prospettiva sulle sfide e ridurre la paura.


In conclusione, il modo in cui gli adulti comunicano con i giovani gioca un ruolo significativo nel determinare se essi sperimentano distress o eustress. Adottando strategie comunicative di supporto, gli adulti possono creare ambienti che favoriscono la crescita personale, la resilienza e la gestione positiva dello stress. È essenziale che gli adulti siano consapevoli dei propri stili comunicativi e dell'impatto che hanno sui giovani, poiché questa consapevolezza può portare a relazioni più sane e a risultati migliori per la prossima generazione.



 

Approfondimento


Comprendere i Fattori di Stress Funzionali e le Prestazioni

Lo stress è una parte integrante dell'esperienza umana, influenza le nostre vite quotidiane, la salute e le prestazioni. Nel contesto delle prestazioni, i fattori di stress sono stimoli o eventi che disturbano l'equilibrio di un individuo. Comprendere questi fattori è cruciale per gestire lo stress in modo efficace e migliorare le prestazioni in vari contesti, inclusi sport e compiti cognitivi.


Cosa Sono i Fattori di Stress?

I fattori di stress possono essere definiti come eventi o condizioni che innescano una risposta allo stress in un individuo. Possono essere fisici, emotivi o ambientali. Ad esempio, un esame imminente, una scadenza ravvicinata al lavoro o uno sforzo fisico durante lo sport possono tutti fungere da fattori di stress. Quando un individuo incontra un fattore di stress, questo interrompe il suo senso di equilibrio, provocando una serie di reazioni fisiologiche e psicologiche.


La Risposta allo Stress

La gestione dello stress implica un complesso insieme di reazioni finalizzate a ripristinare l'equilibrio. Questo processo è spesso definito come risposta allo stress. Quando ci si trova di fronte a un fattore di stress, il corpo attiva il sistema nervoso simpatico, avviando la risposta di "lotta o fuga". Ciò porta al rilascio di ormoni dello stress, come adrenalina e cortisolo, che preparano il corpo a rispondere alla sfida. Sebbene queste reazioni siano essenziali per la sopravvivenza, possono anche comportare cambiamenti significativi nelle condizioni personali e ambientali.


Distress vs. Eustress

È importante distinguere tra due tipi di stress: distress ed eustress. Il distress è spesso percepito come stress negativo, portando a sentimenti di ansia, sopraffazione e prestazioni ridotte. Può avere effetti dannosi sia sulla salute fisica che mentale, portando a burnout, esaurimento e un declino del benessere generale. 

D'altra parte, l'eustress è considerato stress positivo. È associato a sentimenti di eccitazione e motivazione, spesso derivanti dall'impegnarsi in compiti sfidanti ma raggiungibili. L'eustress può migliorare le prestazioni ottimizzando l'attivazione fisiologica, promuovendo uno stato di allerta e prontezza. Ad esempio, un atleta può sperimentare eustress prima di una competizione, il che può migliorare la sua concentrazione e i livelli di energia, migliorando infine le sue prestazioni.


Il Ruolo dello Stress nelle Prestazioni

L'impatto dello stress sulle prestazioni varia notevolmente a seconda del tipo di stress vissuto e della capacità dell'individuo di gestirlo. Negli sport, ad esempio, la giusta quantità di eustress può portare a prestazioni ottimali. Gli atleti spesso si allenano per sfruttare l'eustress, utilizzando tecniche per concentrare la loro energia e mantenere la motivazione. Al contrario, un eccesso di distress può compromettere le prestazioni, portando a errori, diminuzione della concentrazione e affaticamento fisico.

Nei contesti cognitivi, come quelli accademici, lo stress può anche svolgere un ruolo duplice. Livelli moderati di stress possono migliorare la funzione cognitiva, aiutando nella ritenzione della memoria e nelle capacità di problem solving. Tuttavia, alti livelli di distress possono sopraffare gli studenti, portando ad ansia e ridotte prestazioni accademiche.


Gestire lo Stress per Prestazioni Ottimali

Una gestione efficace dello stress è cruciale per mantenere un equilibrio sano e ottimizzare le prestazioni. Le strategie possono includere pratiche di consapevolezza, come meditazione e respirazione profonda, che aiutano a calmare la mente e il corpo. La gestione del tempo e le abilità organizzative possono anche ridurre lo stress aiutando gli individui a sentirsi più in controllo delle proprie responsabilità.

L'attività fisica è un altro strumento efficace per la gestione dello stress. Impegnarsi in un esercizio regolare non solo aiuta ad alleviare lo stress, ma promuove anche la salute e il benessere complessivi. Inoltre, sviluppare un forte sistema di supporto, sia attraverso amici, familiari o consulenze professionali, può fornire agli individui le risorse necessarie per affrontare efficacemente i fattori di stress.


Conclusione

In conclusione, comprendere i fattori di stress funzionali e il loro impatto sulle prestazioni è essenziale sia per gli individui che per le organizzazioni. Riconoscere la differenza tra distress ed eustress consente una migliore gestione dello stress, portando a risultati migliorati sia negli sport che nei compiti cognitivi. Implementando strategie efficaci di gestione dello stress, gli individui possono migliorare le proprie prestazioni, mantenere la salute e raggiungere i propri obiettivi personali e professionali. Lo stress non è intrinsecamente negativo; può essere un potente motivatore se gestito in modo efficace.


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