Parte 1
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Quando ho scritto la mia prima canzone?
Alla fine della terza media.
Titolo?
"Vorrei essere un cane".
Ispirazione?
Il cane Ruby che, incatenato all'interno del suo angusto giardino, mangiava con voluttà un pezzo di pane duro.
Sono quasi 50 anni che scrivo canzoni.
Non ho mai smesso. Questa è una raccolta incompleta dei testi delle mie canzoni. Molti testi li ho persi, altri li ho rimossi, altri ancora li ho cancellati. Alcuni sono traduzioni e adattamenti di brani scritti da autori veri.
Un giorno, forse, ci scriverò un libro.
Vorrei essere un cane
Vorrei essere un cane
correre senza pensieri
abbaiare forte
abbaiare per farsi sentire e poi
fare il furbo restare vicino a chi ha del pane
o a chi ha qualcosa da mangiare eheheheh
Vorrei essere un setter
stare vicino al padrone
azzannare la preda
afferrarla per il collo la preda e poi
riportarla al padrone così lui ti da
una pacca calorosa di ricompensa ahahahah
Però sarebbe pur bello
essere un cane mastino
non aver paura
non aver paura di nessuno
far scappare i ladri oppure azzannarli per il fondoschiena
così da tutti sarai rispettato così da tutti sarai temuto ohohoho
MAIALI IN BICICLETTA
(Blues in LA)
Da domani starò meglio farò colazione con due croissant
Te lo giuro sarò più sveglio così non perderò più il tram
Non mi mangerò le unghie da domani dimagrirò
Poi toglierò tutte le borchie dalla camicia di chiffon
GONNA START IT UP ALL AGAIN
I'VE JUST MADE UP MY MIND
E domani ricomincio da domani non sbaglio più
Ho deciso mi rifaccio il trucco adesso basta cambio look
Non darò retta a Berlusconi non perderò il sonno sui refrain
Farò volare gli aquiloni e chi se ne frega del business, man
GONNA START IT UP ALL AGAIN
I'VE JUST MADE UP MY MIND
re
Amore mio ma com'è duro fare voli di fantasia
si7 mi
Se quando atterri investi un muro e c'è poco spazio per la poesia
re
Amore mio non ce la faccio domani è lontano per me
si7
Se quel che mi manca non è il coraggio
mi
Dimmelo tu allora cos'è!!
(STRUM.)
Ma da domani sarò cordiale bacerò tutti tranne due
Il colesterolo sarà normale non farò caso alle tue manie
Investirò poco sull'hi-fi, giocherò sempre al Totip
Ci scopriranno anche alla Rai ogni canzone sarà un hit
GONNA START IT ALL AGAIN
I'VE JUST MADE UP MY MIND
WISHIN' BLUES
Se sapessi come fa Muddy Waters
A cantare così bene quel blues
Che sembra un treno del Missouri
Che corre e non si ferma mai
Farei volare le note più tristi
Sull’euforia di questa città
Farei vibrare le corde più basse
Delle voci di chi voce non ha
I wish, I wish I were a bluesman
I wish, I wish I were a bluesman
E se avessi la voce un po’ roca
Come tanti abitanti di Soul land
La faccia scura e piena di rughe
Come i percussionisti nei metrò
Allora il sound delle mie canzoni
Acquisterebbe un po’ di dignità
Potrei cantare in mezzo a tante persone
Senza paura di quello che succederà
I wish, I wish I were a bluesman
I wish, I wish I were a bluesman
—
E se suonassi l’armonica a bocca
Con la grinta del vero bluesman
E parlassi un po’ meglio l’inglese
Con gli accenti giusti dello slang
I wish, I wish I were a bluesman
I wish, I wish I were a bluesman
LA NETTA SENSAZIONE
È una netta sensazione
È meglio non vederti
È un'amara riflessione
Quella di non pensarti
È stato uno scherzo
Uno strano scherzo della vita
Sono arrivato terzo
Anche se ho vinto la partita
È una netta sensazione
È un'idea insopportabile
Dare peso alla ragione
Quando tutto è inevitabile
Ma io che ci sto a fare qui
In questo pazzo calendario
Sono un vecchio tassì
Che arriva sempre fuori orario
È una netta sensazione
È un'idea insopportabile
Dare peso alla ragione
Quando tutto è inevitabile
Amore, amore mio buio e splendente
che l'anima mi leghi e squagli il cuore,
insediati, passeggiami la mente
per tutti quanti i giorni dell'amore!
SE FOSSE….
Se questo amore fosse il cielo
Sarebbe azzurro come gli occhi suoi
Ci volerebbero gli aironi
Non se andrebbero mai
Se questo amore fosse il cielo
La vita mia sarebbe il volo
Di un gabbiano innamorato
Se questo amore fosse il mare
Sarebbe immenso come la libertà
Con la spiaggia e un po’ di sole
Che viene voglia di fermarsi là
Se questo amore fosse il mare
Io lì ci andrei ad abitare
Sarei un pesciolino allegro
Se questo amore fosse il fuoco
Sarebbe caldo come un falò
Non brucerebbe, né durerebbe poco
Riscalderebbe gli amici che ho
Se questo amore fosse il fuoco
Non ci sarebbe il freddo e il vuoto
Solo canzoni e fantasia, poesia….
Se questo amore fosse un uomo
Sarebbe buono come un papà
Mi porterebbe sulle spalle
Saprebbe lui come si fa
Se questo amore fosse un uomo
Sarebbe adulto dolce e buono
E non direbbe le bugie
Sai, questo amore quotidiano
Non è che un pezzo di realtà
Ci insegna a vivere, ci dà una mano
Mi fa capire che ci sto a fare qua
Per questo amore quotidiano
Tu dammi un cuore forte e sano
Profondo e grande come il mare
Amore, grande come noi.
CHE COSA FARO'? (Dalla depressione alla risolutezza)
Vorrei sapere che fine farà questa sete di domani
Dopo che mi avrai offerto da bere…..
Dove andrà questa luce di mattina
Dopo che avrai spento la luna
Che cosa farò di questa vita
Che mi fa soffrire
Come un animale che non può scappare
Come un bambino che non può mangiare
Come un uomo che non sa pregare
Che cosa farò di questa vita
Che non mi rispetta
Che non mi aspetta
Che non mi lascia il tempo
Di raccontarmi
Di capirmi
Di svegliarmi
Che cosa dirò a questa gente
Che mi cerca per giocare
Che mi vuole per parlare
Che mi stringe per sorpassare
Che cosa dirò?
Penso di essere nessuno
Pochi alti e tanti bassi
Bassifondi esistenziali
Dove cerco le stampelle
Per provare a camminare
Penso di essere solo uno
Che ha qualche nostalgia
O qualche strana fantasia
Di giovane scudiero
Penso di essere qualcuno
Che comunque ha speso molto
Come uno che è già stanco
Ma gli tocca ancora fare
Che cosa farò?
Che cosa dirò?
Io mi sento solo stanco
Di fare la guardia alla notte
Fare la guardia al niente
Come Drogo, il tenente
Vorrei dormire, sognare
Un posto con un pozzo
Che da risposte giuste
Alla mia domanda
Che cosa farò?
Allora, cominciamo a discriminare
Classificando le cose per quelle che sono:
il peso che senti sulle tue spalle,
non sarà quello che ti schiaccia.
Il peso che porti è un fardello
A cui ti vai adeguando
Giorno dopo giorno
E non sarà un peso che ti schiaccia
Quello che avverti come una minaccia
È il fatto che la gente
Ti possa disprezzare
O considerare male
Non è questo un retaggio di famiglia
Che ormai devi superare?
Se le tue cose andranno affanculo
Girerai pagina
E ostinato come un mulo
Cercherai altri sentieri
Per essere più vero di ieri
Non farti paranoie
Per le figure di merda
Che potresti fare
Se sarai bravo a tenere botta
Su altri mari più importanti
Farai di certo rotta
Ti fa paura forse il mondo
Con la guerra e tutto il resto?
Proteggi sempre il tuo cuore
Dalle malvagità
E butta fuori il male
Come si espelle un giocatore
Che non sta alle regole
Sii obiettivo con te stesso
E misurato.
PAROLE
Parole complicate, parole sole
Parole che ci montano la testa
Parole nuove
Parole dimenticate parole senza tempo
Confuse, disordinate, portate via dal vento.
Parole coraggiose, parole ed illusioni
Parole nude e crude
Paroloni
Parole emancipate, parole e fantasie
Sepolte nei palazzi delle periferie
Parole arrabbiate, parole grosse
Parole urlate fino a far venir la tosse
Parole nere, parole bianche e rosse
Che ammazzano la gente come se niente fosse
Parole sporche, piene di violenza
Parole vergognose come la mia coscienza
Che non si ferma mai neanche per un momento
Parole risciacquate ad ogni pentimento
Parole dolci sono le tue parole
Parole che mi scaldano come mi scalda il sole
Parole sussurrate perché ho paura di sbagliare
Parole incensurate, incatenate dal pudore
Parola complicata, parola maledetta
È il tempo che non rallenta, che va di fretta
E in mezzo a tutta questa agitazione
Dovremo imparare a volerci un po’ di bene.
SCIVOLANDO SUL MIO SOLITO BLUES
La vita è sempre quella non c'è niente che mi va
La notte arriva presto e il giorno dopo eccolo qua
E i tuoi occhi così verdi di speranze e libertà
Non mi aiutano a capire che c… succede un po’ più in là
Allora spengo anche la luce per vederci un po’ di più
Ma finisco scivolando nel blues
Scivolando sul mio solito blues
Da dieci anni sto cercando di comporre una canzone
Quattro accordi in croce per dare senso a un'emozione
Ma è qui che sta lo sbaglio e tu vuoi sapere perché?
No, la musica non la spiego sono ignorante più di te (a un ignorante come te)
E quando vuoi sapere perché mi sento così giù
Ti rispondo scivolando nel blues
Scivolando sul mio solito blues
La pioggia batte forte sui cappelli della città
Vedo passare la morte, si guarda intorno e se ne va
Io per non rischiare mi infilo dentro a un bar
Mi inzuppo di tequila e chi mi sposta più da qua?
Amico ascolta, adesso non avercela con me
Non è mica colpa mia stavo svisando tra me e me
È vero, a volte mi lascio andare ma tu non ti rendi conto
Che preferisci galleggiare mentre io sto andando a fondo
Ma lo sai che proprio quando potrei ritornare su
Tu potresti scivolare nel blues
E affogare sul tuo insolito blues.
SOLO… COME TE
Pioggia sporca nelle scarpe e
Freddo quel tanto che basta
A farmi pensare a "come
Fanno i cani quando piove?"
Forse vanno sotto i ponti ma
Io non ho più ponti
Li ho bruciati tutti
E adesso in mezzo a queste luci
Sono solo sono solo come te
Carmen tu hai preteso troppo e io
Non avevo il tempo
Di spiegarti veramente come stavano le cose
Che non ho più cose no
Non ho oggetti da pulire
Li ho perduti tutti
E adesso in questa piazza vuota
Sono solo sono solo come te
Io non sono un vagabondo ma
So quel che Bob voleva dire:
"quando non hai niente
non hai niente da temere"
Ma Carmen tu mi hai perso il cuore tu
Mi hai fatto rallentare
Così anch'io ti ho perso io
Che adesso in questa strada buia
Sono solo sono solo come te.
SILVIA, MI VORìA…
'Sta note no ga tante stee
ma 'sta note xe una de quee
che te vorissi no a passasse mai
cossì mi vorìa che i cai
so a man destra no i me dize: "Va in leto,
che xe tardi", ma me se strenze el peto
a pensare che ti no te si qua co mi
e ora ghe digo a 'sta note: Fa' sì
che te me porti consiglio
no sta tegnerme sol ciglio de sto dormiveglia".
Mi so come un musso che raglia:
so cocciuto, ostinato, co go dito go scrito.
Mi vorìa scrivarte 'na poesia
Ma se scrivo in italian no savarìa
Spiegare veocemente
Queo che sento nel cuore
E che me passa paea mente
Ti te si a festa più bea de a me vita:
no ghe xe Santantonio, no ghe xe Santarita
no ghe xe feste pagane
no ghe xe sagre paesane
che me fassa stare ben
come quando so co ti
So un imbriago che ga sen
quando no posso più tocarte
e sarìa come bestemare pensare de assarte
Mi te vojo ben, amore mio, mi te amo
Vojo stare sempre co ti
Che te si el sogno che più bramo.
VISO
Quanto mi piace guardare quei due occhi pensanti
Che mentre ti osservo mi stanno davanti
Come due ruote di scorta come due verità
Che sanno di amore e di felicità
E le tue labbra così dolci che le voglio baciare
Mi parlano quando le sto ad accarezzare
Di storia, di gioia, di filosofia
Di giorni di festa dove sei sempre mia
Quando sorridi fai vedere i tuoi denti
E quelli che ti guardano sono contenti
Perché lo sanno anche loro che c'è ancora chi ha
Un sorriso dal vero e non da pubblicità
E chissà cosa c'è sotto ai tuoi capelli neri
Forse si rincorrono seimila pensieri
E la fronte che parla di personalità
Perché tu fai le cose e non le lasci a metà
Viso, il tuo sorriso, il paradiso
E io adesso mi chiedo che sarebbe successo
Se non ci fosse il tuo viso non sarei mica lo stesso
Se non ci fosse questo amore vivo dentro di me
Sarei un'altra persona e vuoi sapere perché?
Perché quando ti penso qualcosa di grande
Cresce nel mio cuore ed io mi sento importante
Perché quando ti vedo vedo che stiamo bene
Perché il tempo è un amico:
ci farà stare insieme!
SE TU TE NE ANDRAI VIA
Se tu te ne andrai via, chiamerò la polizia per ritrovarti
E se non ce la fanno loro
passerò le notti anch'io in giro a cercarti
E se non troverò parole io ne inventerò di nuove per toccarti
Sarò il clone di Baudelaire,
l’alter ego di Bukowski e Paul McCartney
Una nuvola di fumo non è colpa di nessuno
Se è passata
Oscurando tutto il cielo
Ha rovinato questa giornata
Lasciami stare per favore, avrò dormito quattro ore questa notte
E non mi telefonare
non venirmi più a cercare a casa mia
Voglio stare un po’ da solo a lottare contro il tempo e le zanzare
E che m'importa dell'estate
È finita
Ancora prima di cominciare.
Lei non ama il funky
Alfredo era uscito per comprar le sigarette
e non è tornato più.
Se n'è andato via, così, senza dire niente
chi l'ha visto telefoni in TV
Alfredo era un tipo pieno di complessi
infatti suonava il basso in un gruppo di jazz.
Lui criticava tutto tranne i compromessi
per suonare qualche ora in più.
E lei che amava solo il funky,
restava sveglia fino alle sei
e lui rientrava con due occhi bianchi
i vestiti fumati e con la voglia di dormire senza lei.
Alfredo è partito, ma non ha salutato
solo lei può dire se tornerà.
Forse è andato a cercare qualche punto cardinale
la sua alba, il sole, una felicità.
E la sua banda intanto ha cambiato ritmo
fa i jingles per la pubblicità
ma Alfredo è lontano adesso, per questo non sente
il rumore assurdo della sua città
E lei che amava solo il funky,
adesso ascolta solo blues
e si è iscritta al "Club dei Cuori Infranti"
l'ha fatto solo per posa perché Alfredo ormai non le interessa più.
XXVIII canzone del tempo perduto
Ho chiuso la porta ad una notte sbagliata
sei rimasta da sola con la faccia smarrita
Chissà com'era la mia forse stavo piangendo
mentre ti salutavo sorridendo
Quanto tempo perduto solo per me
quanto tempo che ho speso solo per me
mentre le tue labbra e i tuoi respiri
scivolavano tra queste mani
io non pensavo
io non pensavo mai
E adesso l'eco di sguardi, di colori e di voci
si confondono insieme a queste luci
La strada è diritta, il mio cuore un groviglio
le tue spalle crudeli, la tua mano un artiglio
Quanto tempo perduto solo per me
quanti giorni che ho speso solo per me
mentre le tue labbra e i tuoi sospiri
scivolavano tra queste mani
io non pensavo
io non credevo
il tempo non ritorna più
DISSONANZE
Qual è la consistenza di questo brivido un po’ sordo
Che mi attraversa quando penso a me?
Qual è il significato di questo debole ricordo
Che riaffiora mentre dormendo penso a te?
E questo senso di impotenza che mi tiene sempre giù
Aggrappato al pavimento della vita?
Non ho dato a sufficienza forse potevo far di più?
Ma non sapevo fosse questa la partita.
Cos'e questa dissonanza che mi fa pensare a te
Questo strano movimento del mio cuore?
Sono chiuso in una stanza che non appartiene a me
Voglio uscire per cercarti sotto il sole
Dammi un posto in questo mondo
Dove ti potrò incontrare
Dammi un'ora un appuntamento
E io sarò lì ad aspettare
Non lasciarmi in mezzo al vento
Dammi la tua direzione
E se dovrò volare, volerò
Cos'è questa dissonanza che mi fa pensare a te
Questo strano movimento del mio cuore?
È solo un vuoto di coscienza non avercela con me
Sono solo un pesce in cerca del suo mare
VOLA CON ME
Vola con me
Sopra la paura
Con me
Ti porterò vicino alla radura
Vola con me
Sopra le ferite
Lontano dai rifiuti
Vola con me
Sopra la violenza
Con me
Ti porterò vicino alla pazienza
Vola con me
Sopra la vendetta
Lontano dai soprusi
Fosse l'ultima occasione che tu hai
Fosse l'ultima canzone che ascolterai
Ti prego ascolta vola con me
Sarà la prima volta che volo con te
Vola con me
Sopra il mare burrascoso
Con me
Ti porterò all'ombra di un sorriso
Vola con me
Anche se scende la sera
Anche in mezzo a una bufera
POCO O NIENTE
Riff: Mim SOL LA DO RE
Mim SOL LA DO FA
A) Mim Sim Lam (x 4)
B) DO9 Lam Mim (x 2)
Guarda le mie mani, la pelle del mio viso
Non so più andare avanti, ma non prestarmi il tuo sorriso
Perché dovrei far finta di essere felice
Quando chi mi può ascoltare non vuol sentire la mia voce
Io non mi capisco, a volte sto anche bene
E di certo non mi manca il sangue nelle vene
Mi sono specializzato nel dire che è tutto ok
Ma uscir nella brughiera io non ho provato mai
Non arrivo a far fatica, io mi sento intelligente
Per me tutto è razionale, poi non mi serve niente
E se provo qualcosa, qualche improvvisa insofferenza
Preferisco non capire, sai, è questione di sopravvivenza
Dovevo sporcarmi un po’ le mani, giocare di più
Dovevo aprire meglio gli occhi, guardare più su
In tutta la mia vita ho giocato poche carte
credevo fosse meglio restarmene in disparte
adesso io mi guardo indietro e vedo poco o niente
lo dico a tutti adesso, io, lo dico apertamente:
Dovevo sporcarmi un po’ le mani, giocare di più
Dovevo aprire meglio gli occhi, guardare più su
IO CANTERO'
Io non so perché
Tu non ti aspetti altro da me
Che un'acrobazia
Un salto in alto, un volo, una poesia
Io non so perché
Mi vuoi bene solo quando dico che
Io ti sento sempre mia
Anche quando anche quando tu vai via
Tu lo sai cos'è
Un fuoco che si spegne dentro te
E non hai fantasia
E tutto quanto tutto quanto è una bugia
Ma è il mio orgoglio che mi tira su
Scrivo canzoni, forse illusioni
Ma tu sai bene che io canterò
Per trovare per provare quello che non so
Io non so perché
Non capisco ciò che sento dentro me
Ma la vita non la butto via
Non sono pazzo, no, lo so che non è mia
Ed è il mio ritmo che mi tiene su
Una canzone forse non è un'illusione
E tu sai bene che io canterò
Per provare per sentire quello che non ho.
VITA MILITARE SEMPLICE
Mi tremano le gambe
Sto facendo le fiamme
Mi traballano i ginocchi
Sto facendo i botti
Mi han tagliato la licenza
Riproverò……con la convalescenza
Facciamo la fila in mensa
'annaggia che penitensa
attacco la cotoletta
ma batto in ritiratta
mi gioco il trentasei
se non l'hanno…….cucinata yesterday
Ma che vita questa vita, viva la vita militare
La morosa si strappa i capelli la mamma non vuole lasciarti partire
Macchè noia questa naja, è come un canyon da attraversare
Tra tutta questa gente che conta l'eternità
Ma finirà…ma finirà
Ho un amico di Cesena
Un altro è di Verona
Uno tonto da Camogli
Uno scaltro da Pozzuoli
Stiamo tutti in sintonia
Perché ognuno….pensa sempre ai cazzi sua
"Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia……."
INGRANAGGI
Dentro di me ho tanta rabbia
Perché nei tuoi ingranaggi c'è la sabbia
Io ti ho creduto fino in fondo
Ma mi hai tradito
Odio i tuoi sorrisi le tue parole e il tuo mondo
Ti canterò un giorno questa canzone
Mi ascolterai alla radio o mi vedrai in televisione
Dimmi: tutto ciò per cui ti sei illusa
Le parole che hai sprecato
Dimmi a cosa servono quando sei debole e delusa
La rabbia che mi cresce quando penso a te
Nasce nel ricordo dei tuoi ma e dei tuoi se
Cresce quando ti vedo oggi impavida e sicura
Far mostra delle tue convinzioni
Ma non ti fai paura?
La metrica io non la rispetto quando scrivo
Perché scrivo per cantare, per raccontarti ciò che vivo
Rispetto le persone gli amori e i sentimenti
Chi sbaglia e chi ha pagato
Tu parli per ferire non sai fare altrimenti
Chissà che stai facendo, a cosa stai pensando
Forse stai leggendo, guidando (scopando) o lavorando
Spero che oggi tu non sia com'eri ieri
Ma qualche dubbio già mi sfiora
Sarai sempre prigioniera dei tuoi amletici pensieri?
E' CHE…
È che adesso non mi va di parlare
Ma io sto bene con te
È che a volte vorrei morire
Per capire solo un po’ di più
È che mi sento sempre un po’ inquieto
E ho paura di dormire
È che tu mi stai sempre davanti
Io sono leggero e perdo la via
E ho sempre poche parole in contanti
Da scambiare con la musica mia
È che la vita assomiglia a un video-clip
Che ho paura di fermare
È che ti amo ti amo ti amo
Per come mi guardi e pensi a me
Per come sorridi per come cammini
Per come mi parli e poi chissà ancora perché
Ma non soffrire per quei silenzi
Che hai paura di ascoltare
OCCHI COME STELLE
I tuoi capelli biondi il tuo vestito nero
Lo sai che mi confondi e non mi sembra vero
Sei tu che mi sorridi mi guardi con quegli occhi
Che sembrano due stelle, ma perché non mi tocchi?
Ti conosco da un'ora e per me sei già speciale
Non ci credo ancora però è un particolare
Siamo seduti vicini ci beviamo un sorbetto
Usciamo dal locale e ci troviamo a letto
Amore amore amore amore dimmelo tu cos'è
Se lo chiedeva un amico che cantava insieme a me
Chissà qual è la risposta chissà qual è la soluzione
Dove sta l'equilibrio in mezzo a questa confusione
Oggi è un altro giorno così mi guardo allo specchio
Quando dormo poco mi sembro un po’ più vecchio
Ma come si chiamava quella di ieri sera?
Due occhi come le stelle, ma ho la bocca amara
FINALMENTE VENERDI'
LUI:
Finalmente venerdì contavo anche le ore
Ancora poco e sarai qui: staremo insieme, amore
Due settimane senza te sono dure da passare
Pensa non ho fatto altro che scrivere e suonare
LEI:
Che disdetta è venerdì: il viaggio è terminato
Dovrò tornare a casa da quello sciagurato
Due settimane senza te è un sogno da rifare
Pensa non ho fatto altro che ridere e ballare
Ancora e poco e sarai qui
Chissà chi rompe il ghiaccio
Io del resto non ci metto molto ad allungare il braccio
Sicuramente sono io che ho tanta voglia di essere felice
E non starò a pensare ai modi
Non appena sentirò la voce tua...
Pronto, ciccio, come stai? Purtroppo sono in coda
E poi ascolta, quel che è peggio, il decollo è tra mezz’ora
Ma no che non è colpa mia, è il taxi che va piano
Non si può più andare avanti, sei sempre più lontano
Hai telefonato, c'è stato un contrattempo
Caos metropolitano, è sfumato l’appuntamento
E adesso cosa devo fare? Me ne vado giù in cantina
Due bicchieri per dimenticare …. Fino a sabato mattina
Però: F
Quando uscirò dalla cantina Ritenterò con la vicina
Se non risponde al mio messaggino Mi farò un altro bicchierino
La vicina è andata via Ma forse a casa c’è la zia
Ma come fanno i marinai a baciarsi tra di loro e a rimanere veri uomini, però?
Ah ah ah ah ah ah ah
DOVRAI VOLARE
(@= sol si- la- re)
sol si- la- re
Quando sei un pò giù che cosa devi fare?
sol si- la- re
Prendi una chitarra e mettiti a suonare:
do do#7/5- sol mi
due frasi e quattro accordi ti aiuteranno
la- re la- @ (2v.)
le cose poco dopo, vedrai, miglioreranno.
sol si- la- re
E' proprio vero, a volte basta un pò di fantasia
sol si- la- re
e se ti dicono che sei già grande che non puoi volare via
do do#7/5- sol mi
tu allora pensa a ieri, a quando eri un bambino
la- re la- @ (2v.)
quando il cortile era uno stadio e tu un campioncino
do sol la- re sol
Eh si, la vita è anche questa qua, la tua speranza colora la realtà
do re sol si7 mi- do
è la voglia di sognare che ti riempie il cuore e che dà un senso a questa tua libertà
sol si- la- re @ (2v.)
Quando sei un pò giù, che cosa devi fare
sol si- la- re
prendi la chitarra e mettiti a suonare
do do#7/5- sol mi
e di sbagliare qualche nota non devi aver paura
la- re la- @ (2v.)
che monotono sarebbe tutto senza qualche stonatura
do sol la- re sol
Ma si, la vita è bella anche così: pensare alla domenica e mai al lunedi
do re sol si7 mi- do sol
sognare ad occhi aperti cercando di capire che per sentirti grande dovrai volare
CANZONI FALLITE
Nel fascino delle canzonette c'è qualcosa di insondabile
E un patito come me se ne accorge quando c'è il festival in tv
Non è improbabile che il sound disimpegnato o il look indovinato
Ti inchiodino ipnotizzato alla poltrona e da lì non ti sposti più
La forza di questo tipo di emozioni non è mai quantificabile
E la sua unità di misura purtroppo non la scopriremo più
Forse è introvabile oppure non esiste ma qualcuno ancora insiste
Cercando di barattare riflessioni su questa irrazionalità
A questo punto si faccia avanti chi vuol scrivere canzoni
Canzoni nuove serie ed impegnate che raccontino emozioni
È chiaro vorrei stringere amicizia con questo autore preparato
Che ama comporre e se ne frega delle esigenze del mercato
Il problema di quest'ultima strofa è trovare un finale comprensibile
Perché così finiscono le canzoni vere che apportano grandi novità
Per me è impossibile, ho perso il filo del discorso, sono uscito dal percorso
E adesso basta
Fermatemi
Prometto
Che non lo farò
Mai più
SEI ARRIVATA TU
Un angelo con gli occhi di cerbiatto
Cammina verso il mondo
Risponde al mio sorriso
E mi confondo
Un sasso lanciato da un bambino
Diventa una cometa
Che illumina di notte
Il suo giardino
Un gioco di tenera poesia
È il tuo sguardo fiducioso
Che riempie la mia vita di magia
È così che sei arrivata
Ad abitare qui
In una città da reinventare
In questo sogno da costruire
In questo viaggio da rischiare
Sei arrivata tu
Vedo lacrime di gioia e di stupore
Che scendono sul viso
Di chi crede nella forza dell'amore
È l'amore che ti ha portato qui
Ad abitare qui
In questa città da reinventare
Dentro a un sogno da costruire
In questo mare da attraversare
Sei arrivata tu
UN ANNO, UN MESE, UN GIORNO
Un anno, un mese e un giorno
Con un biglietto senza ritorno
Sto viaggiando insieme a te
Un giorno, un mese, un anno
È come un compleanno questa vita assieme a te
Sei una gita misteriosa
Sei una festa a sorpresa
Che mi organizzi tu
Come il sole di primavera
Come fosse la prima sera
Quando mi hai invitato tu
Un giorno, un anno, un mese
Tu lo sai non ho difese
Quando sono insieme a te
Un anno, un mese un giorno
È come Firenze senza l'Arno
La mia vita senza te
Sei una strada di campagna
Un sentiero di montagna
Sotto un cielo sempre blu
Il mio lavoro, il mio riposo
Il mio gol più prestigioso
Non solo questo per me sei tu
Il Tempo Limitato
La Paura dell'Infinito
E quella confusione
Mi sentivo legato
Tu oggi ascolti i miei pensieri
Io scaldo le tue mani
E camminiamo insieme verso domani, domani
Un anno un mese un giorno
con un biglietto senza ritorno
sto viaggiando insieme a te
…..
LE CANZONI DI "RIMMEL"
Dentro a questa stanza sono solo con me
Ed è abbastanza tardi per pensare
Per provare a dare un senso a questo eterno refrain
O al colore intenso di quel mare
Solamente per te nuotavo fino allo scoglio
Pensando "voglio stare solo con te"
Poi ti aprivo il mio cuore e non sapevo perché
Mentre gli ombrelloni si chiudevano
E imparavo le canzoni che piacevano a te
Tu eri un fiore e i tuoi capelli profumavano
Pablo conosceva tutti gli accordi a memoria
Chissà in che storia adesso avrà perso la sua
Il tempo non era un amico
Fiorellino per noi
Però tu in questo vento ci sei
Anche oggi ci sei
E se ieri non avevo parole
Guarda, adesso te ne scrivo di nuove
Ci siamo costruiti la colonna sonora
E poi ci siamo perduti in mezzo al traffico
Ma quell'estate lontana e i tuoi occhi da allora
Non li ho dimenticati in riva all'Adriatico
Sono nascosti tra i versi di "Piccola mela"
Che ogni sera canto al piano-bar
E il tempo non era un amico
Fiorellino per noi
Ma tu nel mio tempo ci sei
Anche oggi ci sei
Ho una ruga sulla mia mano
Che sembra il metrò di Milano
Tu lo sai che ho camminato sopra i pezzi di vetro
E che mi sono ferito un po’ la vita
Che mi sono fermato e che ho guardato un po’ indietro
E ho rischiato di saltare la partita
Mi dispiace se ha volte ci ha rimesso il tuo cuore
Quali colori adesso ha il tuo tailleur?
E il tempo non era un amico
Fiorellino per noi
Ma tu in questo mondo ci sei
Anche oggi ci sei
Dormi bene amica mia
Buonanotte, che la vita è magia
E io adesso mi domando che cos'è una canzone
Forse è un fandango che non so ancora ballare
Ma io ci provo lo stesso mi da soddisfazione
È la musica che mi aiuta a raccontare
Questa notte avevo voglia di parlare con te
Anche se vivi in un'altra città
E il tempo sarà sempre un amico
Fiorellino per noi
Perché tu nel mio mondo ci sei
Anche oggi ci sei
Buonanotte fiorellino
Vivi bene….
Un altro giorno è vicino
CI ARRIVERO'
Non so ancora quando non so ancora come
Ma ci arriverò
A capire la vita ad inventare una canzone
Che per adesso non so
Non so ancora dove non so ancora quando
Ma lo so che c'è
Uno spazio profondo
Dove esiste una risposta a tutti i perché
Tu vuoi venire con me?
Lo sai, mi piace stare con te, stare con te
Quando eravamo ragazzi
Facevamo i pazzi
E tutto era poesia
Sono passati gli anni
Aumentati gli affanni
È morta la fantasia
Ma dentro la mia storia
Non ho più memoria
Di quei giorni bui
E anche se adesso è dura
E mi fa un po’ paura
Pensare a noi
Ti chiedo: Vuoi sognare con me?
Lo sai, mi piace stare con te, stare con te
La vita è un tuffo nel vuoto
E il trampolino sei tu
Tu non fermarmi dentro a una foto
Lanciami sempre più su
Che ci arriverò
Che ci arriverò
Ci arriverò a capire
Prima di morire
Che la vita è mia
E starò bene attento
Correrò controvento
Non starò mai sulla scia
Di chi mi ha già guidato
E di chi mi ha già insegnato
Ogni filosofia.
Qualsiasi religione
E' solo suggestione
Se c'è monotonia.
Tu vuoi sudare con me
Lo sai mi piace stare con te, sognare con te.
Ti farò sentire il mio amore To Make You Feel My Love
Music and lyrics by Bob Dylan
Quando la pioggia ti accarezza la faccia When the rain is blowing in your face
E tutto il mondo ti sta dando la caccia and the whole world is on your case
Ti difenderò e spero che ti piaccia I could offer a warm embrace
Ti farò sentire il mio amore to make you feel my love
Se nella luce della sera le stelle When evening shadows and the stars appear
Arrivano a sfiorare le tue ciglia belle and there is no one there to dry your tears
Ti accarezzerei per sempre la pelle I could hold you for a million years
Ti farò sentire il mio amore to make you feel my love
So che non hai deciso ancora I know you haven't made your mind up yet
Ma non ti farei mai del male but I would never do you wrong
Ti ho visto e tutto è così chiaro da allora I've known it from the moment that we met
Non c'è più niente di banale no doubt in my mind where you belong
Potrei aver fame, essere triste e blu I'd go hungry, I'd go black and blue
Potrei emigrare e non vederti mai più I'd go crawling down the avenue
Affondare al largo e non tornare più su Oh there's nothing that I wouldn't do
Per farti sentire il mio amore to make you feel my love
Le tempeste sono sopra al mare The storms are raging on the rolling sea
I miei rimpianti sul pavè and on the highway of regret
Tu ascolta sempre venti nuovi soffiare the winds of change are blowing wild and free
Non hai mai visto uno come me you ain't seen nothing like me yet
Potrei farti felice e i tuoi sogni capire I could make you happy, make your dreams come true
Non c'è niente al mondo che io non potrei fare nothing that I wouldn't do
Dentro ai confini del tuo cuore abitare go to the ends of the earth for you
Per farti sentire il mio amore to make you feel my love
Tu non mi credi che ti amo (e te lo dico)
Tu mi parlavi piano, senza fretta
La tua voce mi mandava in paradiso
E adesso sono qui in questa strada vuota
Con la pioggia nelle scarpe
In cerca di un sorriso
Una fitta mi sta spezzando il cuore
Il tempo è cambiato adesso lo so
Non bussa più alla mia porta il commesso viaggiatore
A casa mia fa freddo
Da te invece no
Amarsi è difficile bisogna essere almeno in due
E questo mondo sai corre veloce
Ma tutto quello che sognavo non erano manie
Tu stavi nei miei sogni
Ed io ero felice
Se un giorno mi cercherai saprai dove trovarmi
Io ti amo e un giorno ti dovrò incontrare
Magari mentre dormi nella stanza di qualcuno
Ma questo è il mio destino
Ho un prezzo da pagare
AMORE PER NOI
Una bella intelligente sensata sorridente avventura
Non si ferma dopodomani non si arrende non alza le mani
Non ha paura
È quel che mi è successo
E lo sognavo spesso anche di giorno sai
Da quando ti ho incontrato il mondo è migliorato per me
È una rivoluzione è inventare una canzone d'amore
Sono fuochi d'artificio righe a colori del dentifricio
È il tuo sapore
È quel che ci è successo tu lo sognavi spesso?
Anche di notte, dai!
E se qualcuno lo vuol sapere
Io gli dico questo è amore per noi
Se guardo in fondo ai tuoi occhi belli
La tua bocca i tuoi capelli sei melodia!
Ti piacciono gli amici e con te sono felici
Perché sei armonia!
E' bello non scappare da questo camminare: la vita
Avremo mille bambini compreremo solo passeggini
Che gita!
Questo viaggio io l'ho amato
Prima di me l'ha organizzato chi sappiamo noi
È un nostro caro amico
Si chiama Amore ed è un un vero fico
per noi
RISPOSTA (SONO IO IL PORTIERE)
Mi sono messo a cercare dentro la mia vita
E ho scoperto una nuova ferita
Ho cominciato a camminare lungo la mia strada
E ho capito che comunque vada
C'è tanto da fare da spolverare
Da rinnovare questo arredamento
C'è da uscire da dire c'è da suonare
Frantumare questo cemento
Ho giocato a rimpiattino contro la mia storia
E mi trovo adesso senza memoria
Ho scalato in sette giorni questa belle collina
E quando sono arrivato in cima
C'era un ombrellone tanta confusione
Le marlboro e la cocacola
Ed ero perso davvero mi sentivo diverso
Avevo voglia di una cosa sola:
Di calore
Di stupore
Di colori…. E di sole
Di giocare
Di sbagliare
E di una chiave quando piove
Ho viaggiato per tre notti senza mai dormire
Non sapevo come andasse a finire
E mi son chiesto quante volte si dovrà rischiare
Di giocare a calcio senza il portiere
Che ci difenda che ci sorprenda
O che dia semplicemente una mano
Che non sia schiavo del tempo o del momento
Che capisca anche da lontano
Che la vita
È infinita
E nessuno ne è il padrone
Ciò che conta
Nel presente
È un futuro per la gente
Sì, la vita
è infinita
e nessuno
ne è il padrone
ciò che conta
del presente
è il futuro
di tutta questa gente
TI PROTEGGERO'
Quando la notte sarà un mostro con le ali
Io ti proteggerò
Quando per capire non basteranno i tuoi occhiali
Io ti proteggerò
Quando per le tue canzoni non ci saranno venerdì
Quando per colpa di una rima ti dovrai fermare lì
Io ti proteggerò
Io ti difenderò
Quando la tua vita sarà ferma all'autogrill
Io ti proteggerò
Quando per sfogarti canterai "Buffalo Bill"
Io ti proteggerò
Quando in questa stanza ti accorgerai che fa più freddo
O un respiro di speranza ti si strozza dentro al petto
Io ti proteggerò, io sarò con te, ti difenderò
Noi andremo via
Incontro all'amore
Dove la verità
Non ha colore
Quando alzerai la voce o ci metterai troppa ironia
Io ti proteggerò
Se ti accontenterai "piuttosto che una malattia"
Io ti proteggerò
Quando ti sembrerà di spiccare finalmente il volo
O se ti sentirai tradito disorientato o un po’ da solo
Io ti proteggerò, io ti proteggerò
Noi andremo via
In mezzo all'amore
Dove la verità
Non ha colore
Noi andremo via
Incontro all'amore
Perché la verità
Non ha colore
NON E' IL MOMENTO
Forse perché mi sento inadeguato
Vivo al rallentatore
Forse perché non sono preparato
A questa vita piena di rumore
Forse perché non ho ancora gli anni
Gli anni giusti per incominciare
Forse perché avrò dei malanni
Che non se ne vogliono andare
Così cammino in mezzo alla gente
La vedo sempre così sicura
Mi sento poco intraprendente
Se guardo qualcuno ho paura
Paura di farmi vedere
Ed è per questo che mi nascondo
Con questa faccia da viaggiatore
Che si è perso per il mondo
Forse perché sono pieno di cose
Vi vedo così lontani
consumo gli specchi studiando le pose
infilando in tasca le mani
e per la paura che poi mi tocchi
fare figure da insicuro
ho nascosto anche i miei occhi
dietro alla firma di un occhiale scuro
Forse perché siamo un po’ tutti malati
Malati di noia e di potere
Prima di amare vogliamo essere amati
Così affondiamo dentro al bicchiere
Della prima soddisfazione
O della prima difficoltà
Annaspiamo in una finzione
E la chiamiamo realtà
Però qualcosa qui dentro che sta in fondo al nostro cuore
Ci dice non è il momento questo per mollare
Per smettere di credere, di sperare, di sognare….
Forse perché anche domani potrebbe essere migliore
Forse perché dopo questa canzone potrei anche essere migliore
LA CHIAVE GETTATA
forse perché... mi sento inadeguato vivo al rallentatore forse perché non sono preparato a questa vita piena di rumore forse perchè non ho ancora gli anni quelli giusti per incominciare forse perchè avrò degli affanni che non se ne vogliono andare
forse perché... siamo pieni di cose viviamo troppo lontani consumiamo gli specchi studiamo le pose e infiliamo in tasca le mani e per la paura che poi ci tocchi lanciare sguardi insicuri nascondiamo i nostri occhi dietro un paio di occhiali scuri
forse perché.... questo navigare è un viaggio senza meta continuo a scrivere e poi a cancellare una commedia fin troppo segreta nella cassetta di sicurezza ho nascosto la mia trave e con brutale naturalezza ho buttato via la chiave
forse perché... siamo un pò tutti malati di noia e di potere prima di amare vogliamo essere amati così anneghiamo dentro al bicchiere della prima soddisfazione o della prima difficoltà annaspiamo dentro una finzione e la chiamiamo realtà
così... cammino in mezzo alla gente e non mi fermo perché ho premura mi sento poco intraprendente non guardo nessuno ho paura paura di farmi vedere ed è per questo che mi nascondo con questa faccia da viaggiatore che si è perso per il mondo
CIU RI DU
(a Camilla)
RIFF: FA7+ Mim7 Rem7/9 Lam7/9
Lamaj Sim7/4/LA Lamaj9
E’ una vita che aspetto che arrivi domani FA7+ Mim7 Rem7/9 Lam7/9
I miei occhi che sognano posti lontani FA7+ Mim7 Rem7/9 Lam7/9
Sono stanchi di luci allampadate di flash FA7+ Mim7 Rem7/9 Lam7/9
Vorrei volare un po’ più in alto con te FA7+ Mim7 Sidim MI7/4
A)E allora dammi il tuo naso per sentire il profumo
Dei giorni che abbiamo per amare qualcuno
E dammi i tuoi occhi per capire la gente
Quando vuole avere tutto senza mai dare niente
E invece io che sono un bambino Remaj DO#m7 Domaj Sim7
Non voglio avere altro che averti vicino Sibmaj Lamaj Mim LA7
Sì, perché tu, tu sei una canzone Remaj DO#m7 Domaj Sim7
Da cantare a tutto il mondo Sibmaj Lamaj
Da questo palcoscenico Mim LA7
blu Ciu ri du ri du ri ciu Remaj DO#m7 Domaj Sim7 Sibmaj Lamaj Mim LA7
Lamaj Sim7/4/LA Lamaj9
A)Ti prego dammi il tuo naso per sentire il profumo
del tempo che corre risparmiando qualcuno
e dammi i tuoi occhi per giocarci la vita
perché ogni mattina sia una nuova partita
A)per questo prendi il mio cuore che ti scaldi le mani
sali su queste spalle, ci ho incollato due ali
e questi miei piedi sono le tue radici
e questi tuoi piedi sono le mie radici
B)Sì, perché io, io sono un bambino
Che adesso forse è un uomo e vuole starti vicino
Sì, perché tu, tu sei una canzone
Da cantare a tutto il mondo
Da questo palcoscenico blu
Ciu ri du ri du ri ciu
GIORNO CHE PASSA
Ogni giorno che passa è un pezzo di strada
Con i giorni contati comunque vada;
il tempo è ristretto e qui dentro mi affanno
in questa scatola di vetro è passato un altro anno
oggi vivo nella giungla
mi rifugio sul divano
mi alzo solo per pisciare
e spero ancora di andare lontano
sono cresciuto nei campi
e lavoro in città
sto annaspando in un mare di guai
da quando mi sono fermato qua
Non ho niente da darti, non ho niente per te
Niente per cui schierarsi, non so dirti il perché
Forse è solo un sorriso che mi fa stare bene
Sfiorare il tuo viso, questo sì che conviene
Non ho chiuso la porta
A quello che verrà domani
Non so come andrà a finire
Quello che conta è che tu rimani
Resta con me in questa nave
Che non vuole affondare
Non cambiarle la rotta
Perché io voglio ancora navigare
L’altro giorno mi hai chiesto che cosa voglio fare da grande
Ma non mi sento preparato di fronte a questo tipo di domande;
penso che il nostro futuro è una salita piena di tornanti
dopo una curva non sai mica
quello che ti puoi trovare davanti
B) E allora fammi cantare
Ancora un’altra canzone
Non sono ancora stanco
Di cercare la mia direzione
B’) Ogni giorno che passa
Io lo passo con te
Se su questo pezzo di strada
Vorrai camminare con me
DRIO ‘NA CAREZA’
Testo e musica tratti da “Creuza de ma” di Fabrizio De Andrè
Libera traduzione in dialetto veneto
Face da ombre, face da sgarbee
Da dove che vegnì, dove xe che ‘ndè
Da un posto dove a luna se mostra nuda
A note ne punta un corteo aea goea
E Dio xe deventà paron del ponaro
El diavoeo in cieo el se ga fato gnaro
‘ndemo via dai campi pa tirase su
‘ndemo da Claudio no se alsemo più
e anda e-e anda e-e-e anda yo (x2)
Vedaremo là chi che ghe sarà
Da Claudio tanto no xe mai sarà
Gente da San Piero face da bordeo
Quei che del branzin i preferisse el peo
Toxe de fameja, che e sà de bon
Che te poi vardarle sensa el goldon
e anda e-e anda e-e-e anda yo (x2)
E a ‘ste panse vode cossa el ghe darà
Robe da bevare robe da magnare
Canoce e bevarasse col prosechin
‘na fritura mista col steso vin
peoci e capesante pena pescae
scampi buziari e orae soto sae
e anda e-e anda e-e-e anda yo (x2)
E ultime batute ‘e fazemo fora
Sensa mostrarse qualcuno varda l’ora
E a luce che riva ae nostre spae
A xe sorea dea vita e dee nostre bae
Parona dea corda che ne ga igà
E che ne riporta casa drio ‘na carezà.
e anda e-e anda e-e-e anda yo (ad lib.)
‘na ombra, dame un’ombra, dame ‘na ombra yo
SEI D’ACCORDO CON ME?
BLUES IN LA
LA7 RE7/9 LA LA# LA 7
RE7/9 Reb7/9 RE7/9 LA LA# LA
MI RE/fa# LA LA# LA FA MI
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA OGGI NON E’ CERTO IL GIORNO GIUSTO
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA OGGI NON E’ CERTO IL GIORNO GIUSTO
MI SON SVEGLIATO SENZA LEI
CHE DI LEI NON MI RICORDO NEMMENO IL GUSTO
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA OGGI MOLLO TUTTO E VADO AL MARE
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA OGGI MOLLO TUTTO E VADO AL MARE
IN FACCIA AL SOLE E A TUTTO IL BLU
CHE MI AIUTERANNO A RIPARTIRE
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA LA VERDURA DIVENTA SEMPRE PIU’ CARA
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA OGGI TI FANNO PAGARE ANCHE LA TARA
E SE AZZARDI QUALCHE RIFLESSIONE
SEI UN PESSIMISTA DEPRAVATO COGLIONE
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA OGGI HO DECISO DI NON PARLARE
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
SE OGGI HO DECISO DI RIMETTERMI A CANTARE
CANTERO’ E NON PENSERO’ PIU’
A TUTTI I CASINI DA SOPPORTARE
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA STASERA MI VA DI SUONARE
PUOI ANCHE NON ESSERE D’ACCORDO CON ME
MA QUESTA SERA NON MI VA DI SPIEGARE
SE ASCOLTI BENE QUESTO SAX
TI ACCORGERAI CHE C’E’ BEN POCO DA CAPIRE
Tersite
Lungo la riva del fiume ho camminato per un po’
poi mi sono fermato per quanto tempo non lo so
avevo un nodo alla gola, non andava né su né giù
ripassando la vita fissavo il cielo blu
Ripenso alla mia storia, ai disegni di ogni giorno
Ma l’ossessione più grande è il punto di non ritorno
No, non posso tornare indietro scoprirei la verità
Preferisco tirare dritto finché qualcuno non mi fermerà
Non è che posso frenare, non farmi più vedere in giro
Domani c’è la partita, non si può restare sempre in ritiro
L’importante è partire e buonanotte al secchio
Arriverò con le mie gambe anche se c’è da camminare parecchio
Così gioco le mie carte fino a quando potrò giocare
Io ci credo e punto tutto, finchè sei in ballo devi ballare
Così ballo la rumba, il tango e il cha – cha – cha
E non mi cambio le scarpe, indosso solo questo paio qua.
La maschera è in soffitta, l’ho nascosta tra gli scaffali
Provo a metterci la faccia, porto anche un paio d’occhiali
Non mi sento più grande, né convinto di essere il migliore
Ma sono un buon mediano, un capricorno con il trattore
Ho venduto il satellitare, navigo a vista, non ho obiettivi
Eri tu che mi dicevi sempre “L’importante è essere vivi”
Così andrà a finire che non ti fiderai di me
Sono stoico e ingombrante, sono Tersite che parla del re
Così batto i miei chiodi, batto di destro e di sinistro
Non ho altre soluzioni, da Capodanno a San Silvestro
Se mi vuoi dare il cambio qualche botto sparalo tu
E adesso vado via e per un po’ non ci penso più.
ECCOMI QUA (colpa del jazz)
Eccomi qua
Sono tornato da un viaggio in Florida
Va tutto bene a parte i soldi, la sfiga
La nebbia e il freddo che fa
Eccomi qua
Ho conosciuto molta gente perbene
Collezionisti di santini e falene
Piloti dell’aldilà
Ma io son capitato qui per caso
Non vedo a un palmo dal mio naso
Professionista dell’abuso
E tu non mi venire a raccontare
Che prima o poi finirò male
È tutta colpa del jazz
Eccomi qua
Ho spento tutto anche il cercapersone
Sei solo tu a capire la situazione
E a darmi un bell’altolà
Eccomi qua
Mi vuoi tenere oppure mi vuoi lasciare
Vattene adesso e forse ti puoi salvare
L’uscita è in fondo, di là
Eccomi qua
Il tempo passa meglio assieme a me stesso
Resta un problema: fumo sempre più spesso
E gioco a poker al bar
Perchè io son capitato qui per caso
Non vedo a un palmo dal mio naso
Professionista dell’abuso
E tu non mi venire a raccontare
Che prima o poi finirò male
È tutta colpa del jazz
TENTATIVI
Io sono…
un tentativo di equilibrista
Un tentativo di cascatore
Un tentativo di commediante
Un tentativo di attore
Un tentativo di cantante
Un tentativo di autore
Un tentativo di insegnante
Un tentativo di allenatore
Io sono…
Un tentativo di scrittore
Che scrive con la penna bic
Un tentativo di pilota
Che ostenta più di qualche tic
Un tentativo di ingegnere
Che disegna i suoi pensieri
Che progetta il suo futuro
Restando fermo a ieri
Tu sei …
Un tentativo di pacifista
Con in testa un cappello blu
Con la bandiera della pace
e alle pistole gli dai del tu
Un tentativo di animale
Dal sangue caldo di gelosia
intossicato da vecchi mali
che non li puoi buttare via
Tu sei…
Un tentativo di governo
A cui non gli cresce un pil
Sei un flipper delle fiere
Che appena lo tocchi va in tilt
Tentativo di promotore
Dei fondi di solidarietà
Ma non andiamo troppo a fondo
Si scoprirebbe la verità
Noi siamo…
Il pubblico pagante
Per lo spettacolo di fine anno
Il vestito elegante
Che indossiamo a capodanno
Soddisfatti o rimborsati
Da tutta questa spazzatura
Siamo bidoni assicurati
Condannati all’avventura
Non sono qui
C Am F G
F C F C x 2
F F#semidim C/G A Dm7 G C
Hai visto pagano i giudici per fargli chiudere gli occhi
Hai visto confinano i comici che spulciano troppi pidocchi
Hai visto comprano banche come fossero detersivi
Hai visto ti hanno convinto ad esser contento se sopravvivi
Hai visto dicono il falso raggirando la verità
Hai visto la loro arroganza salvaguardata dall’immunità
Hai visto che si stizziscono se c’è qualcuno che dissente
Sopra la panca ci stanno loro, sotto è stivata tutta la gente
E tu mi stai dicendo
E tu mi stai chiamando
E tu mi stai chiedendo, ma io…
… non sono qui…
Hai visto sei ancora in viaggio e sei partito ieri mattina
Ma l’unico tratto importante sembra il ponte per Messina
Hai visto quanti incidenti alla stazione ferroviaria
E per confonderti le idee al tigì si parla di aviaria
Hai visto regolarizzano i clandestini immigrati
Propaganda elettorale con condoni strampalati
Hai visto le prestazioni delle cliniche private
Là sì che c’è sempre spazio per visite qualificate
E tu mi stai dicendo
E tu mi stai chiamando
E tu mi stai chiedendo, ma io…
… non sono qui…
Alzati in piedi se hai visto qualcuno che agguanta le corna al toro
Alzati in piedi se te la senti di cantare fuori dal coro
Alzi la mano chi se la sente di coprire tutte le spese
Alzi la mano chi ancora riesce ad amare questo Paese.
INFORMATICO AMORE
Intro: C#m Amaj7
Ho sceso le scale senza pensare
ho aperto la porta senza guardare
ho frugato nelle tasche per cercare le chiavi
è vero mi amavi…non è vero mi amavi
ho guidato di notte senza dormire
ho bevuto tequila senza pagare
avrai provato mille volte a dirmi dove suonavi
è vero mi amavi…non è vero mi amavi
sulla strada cammino notturno fachiro
tiro fuori le mani a scaldare il respiro
fa freddo qui fuori e qui dentro di me
non c’eri che te…non c’eri che te
ehi…ho cancellato le tue mail
le ho buttate nel cestino
l’informatico tombino
sai...non ci lasceremo mai
me lo dicevi sempre tu
ma ora non ti credo più
Adesso che il tempo è molto più a posto
E le scarpe che porto sono il numero giusto
Adesso che i giorni sono un po’ meno intensi
È vero mi pensi…non è vero mi pensi
non capisco più niente mi domando chi sono
cammino sull’orlo di questo vulcano
fa caldo dovunque ma non dentro di me
ti faccio un caffè…un altro caffè…
SCIVOLANDO SUL MIO SOLITO BLUES
La vita è sempre quella - non c'è niente che mi va I
La notte arriva presto e il giorno dopo eccolo qua IV7 I
E i tuoi occhi così verdi - di speranze e libertà I
Non mi aiutano a capire che succede più in là IV7 I
Allora spengo la luce e vedo di più I V IV7
Ma finisco nel blues I
Scivolando nel blues I
Da dieci anni sto cercando di comporre una canzone
Quattro accordi in croce per dare senso a un'emozione
Ma è qui che sta lo sbaglio - vuoi sapere perché?
È un affanno perenne questa storia con te
E tu mi chiedi perché sto andando giù
Ti rispondo con il blues
Scivolando sul blues
La pioggia batte forte - sui tetti della città
Vedo passare la morte, ma poi se ne va
Io per non rischiare - mi infilo dentro a un bar
Mi inzuppo di tequila non mi sposto da qua
Ho finito di cambiare non scappo più
E mi confondo nel blues
Scivolando sul blues
Amico ascolta, adesso - non te la prendere con me
Non è mica colpa mia stavo svisando con me
A volte mi lascio andare - ma tu non ti rendi conto
Che preferisci galleggiare mentre io sto andando a fondo
Ma lo sai che quando io tornerò su
Sarai ubriaco di blues
Scivolando nel blues
SE TE ME VOI (WHEN THE DEAL GOES DOWN - Bob Dylan)
’A notte xe scura, go un fià de paura
De essare ancora inseguio
Se gà squarcià el veo me rimbomba el sarvèo
E no, no se torna più indrìo
Da sta nuvola nera pregarò anca stasera
Do secondi e doman xe za quà
Vivemo morimo el parchè no o savemo
se te me voi mi sarò sempre qua
Magnemo bevevo provemo e pensemo
Amissi drìo na carezà
Mi pianzo mi rido de parlar no me fido
De robe che me so inventà
Se ‘naltra tempesta rovina a me festa
Go zà a corona de spine indossà
cuore a cuore ombre che slonga e ore se te me voi mi sarò sempre qua
De notte a luna fa ciaro e fortuna
che mi ne distinguo el coeore
A vita imparemo e dopo perdonemo
Soa strada asfaltà de dolore
Più deboi de un fiore, xe preziose ‘ste ore
Ne tien stretti forse igà
te ghe un viso beo come vedare el cieo
se te me voi mi sarò sempre qua
Rancuro el destin meo meto in taschin
cammino in mezo aea corente
scolto i rumori confondo i amori
so sempre un po’ dipendente
pal dominio dea tera, i buta bombe, i va in guera
ma mi no sarò più inrabià
el me cuore xe tuo o go sempre savuo
se te me voi mi sarò sempre qua
IN QUALUNQUE CITTA’ rime e musica Bob Dylan
La notte è scura, ho un po’ di paura,
di essere ancora inseguito.
La ruota è bucata, la rotta sbagliata,
un minuto e sarà tutto finito.
Da una nuvola nera salirà una preghiera
io vorrei arrivare fin là
Viviamo moriamo, il perché non sappiamo
e sarò con te in qualunque città
Mangiamo beviamo, sentiamo e pensiamo,
nel cemento di questo giardino.
Io rido poi piango, perplesso rimango,
se non vuoi più venirmi vicino.
Un’altra tempesta rovina la festa,
la corona di spine è realtà.
Cuore a cuore, l’ombra allunga le ore,
e sarò con te in qualunque città.
Ho perso l’orgoglio e il mio portafoglio,
annaspo in tortuosa corrente.
Il rumore è veleno, la gioia un po’ meno,
e tutto è così indifferente.
Chi vuole la terra fa scoppiare una guerra,
ma chi uccide mai vincerà.
Il tuo tappeto d’ingresso dice entra lo stesso,
e sarò con te in qualunque città.
Ma ora la luna dà luce e fortuna,
da qui sembra saggia e lontana.
La vita impariamo e poi perdoniamo,
turisti in metropolitana.
Più deboli di un fiore, sono preziose le ore,
che ci hanno portato fin qua.
Ti stringo le mani, ti prego rimani,
e sarò con te in qualunque città.
IT'S, ALRIGHT, MAMA (SO SOEO DRIO PIANZARE)
Xe squasi scuro a mezoiorno
Ombre de nero tuto intorno
Un corteasso sora al forno
No ghe xe più né note né giorno
Forse so finio dentro a un film porno:
i xe drìo incuearme! (xe inutie provarghe!)
Col deo puntà i me minaccia
I crìa, i bestema, i me spua in faccia
Dei omicidi no ghe xe traccia
Che i te promuova o che i te boccia
Ogni tanto i te rinfaccia
Che te si vivo
E tentassion fora dea porta
Te ghe ve drio ma sensa scorta
El pecato xe na cuerta curta
Te te lamenti ma cossa importa
Se te volti ea carta
Te scopri che no te si soeo
E ora dai, no aver paura
Se al mal de peri (rece) no ghe xe cura
It's alright, mama, xe soeo un'orchite (otite)
Chi ga vinto e chi ga perso
Ga sempre torto chi riva terso
Qualcuno siga: "No ghe xe verso,
Bisogna copare chi no noa a dorso!"
E i altri dixe: "Dell'universo
No sta odiare gnente eccetto l'odio".
E deusion xe come pistoe
Fabricae da xente che no vede el soe
Che e spara a xero su tute e paroe
Che fa ben al cuore e ae scarsee
cussì nee nostre case, soe nostre toe
Che xe ben poco de sacro.
I preti parla de oscuri mai
I maestri i insegna e noi capisse, dai
Ea siensa funsiona soeo coi schei
El ben se ‘sconde dadrìo i cancei
Ma anca i presidenti più porsei
I sarà messi a nudo
E sicome regoe no ghe ne xe più
No sta fidarte de chi vien votà de più
It's alright, mama, forse ghea fasso.
A publicità te ga condissionà
A pensare che ti te si qua
A sfidare a duello a realtà
Par vinsare queo che no xe mai sta superà
Ma intanto a vita intorno a ti
xe xà 'nda 'vanti.
Te te perdi, te te ritrovi
E te capissi de colpo queo che te provi
Che te si da soeo e no te tea cavi
Epure te me ghe dito che te te sognavi
De rivare primo ma te te svejavi
Sensa medaja.
E no sta farme a soita domanda
No ghe xe risposta piccoea o granda
Che te sodisfa o che te infonda
Voja de stare sempre su 'n'altra sponda
Col ris-cio anca che se fraintenda
Ma ti no te si de nessuno!
E se a parona voe dettar legge
Mi no me smissio a sto grigio gregge
No go gnente, mama, che me fa vivare.
E quei che ubidisse all'autorità
Sensa averla mai rispettà
I dispressa tutto queo che i altri fa
Invidiando chi sceglie a libertà
El so destin xe xà segnà:
Fallimento in borsa!
E quei che grassie al partito
I se ga fato strada in tel privato
I xe Marionette de un fragie stato
Come chi sta fora dal giro viziato
I sa tuti ben che l'omertà xe un reato
Ma i continua a slecchinare
E queo che canta dentro al coro
A bocca verta, sensa decoro
Poe starghe in pansa tre pandoro
No ghe intaressa sentirse un baro
Ma el voe tirarte dentro in busa
Dove xà el se trova
Ma mi no vojo incolpare
Chi el so sepolcro o voe imbiancare
Ma it's alright, mama, so soeo drìo pianzare
BILLY
(trad. adattamento da Billy, Bob Dylan)
Stai fuggendo ancora, amico mio
Scappi da una vita, amico mio
Non hai più una donna non hai Dio
Billy, tu non puoi restare qui
C’è chi ti vorrebbe incastrare
C’è chi aspetta il tuo funerale
C’è chi ha il fucile e ti vuole sparare
Guardati le spalle, amico mio
Billy, ti ricordi quella sera
Quando quella ballerina nera
Ti fissava come una pantera
Billy, la sua preda eri tu
E adesso c’è chi sogna di impiccarti
Billy, tu non devi addormentarti
Chi ti cerca vuol vendicare torti
Guardati le spalle, amico mio
E fissi in fondo agli occhi questa gente
Ma non parlare troppo chi ti sente
Può essere una spia un delinquente
Tappati la bocca, amico mio
Occhi dietro a specchi ondulati
Spiano i tuoi gesti allucinati
I tuoi passi sono pedinati
Guardati le spalle, amico mio
I tuoi giorni ormai sono contati
Quei quattro soldi ormai sono finiti
I sorrisi suoi dimenticati
Billy tu non puoi restare qui
Stai fuggendo ancora amico mio
Scappi da una vita amico mio
Non hai più una donna, non hai Dio
Guardati le spalle, amico mio
SI STA FACENDO BUIO (Not Dark Yet, Bob Dylan)
Una musica lontana che mi prende all’improvviso
Canta un popolo sconfitto io mi fermo un pò indeciso
Non riesco a camminare sento che vorrei andare via
Catturato, ormai rapito da una strana melodia
Non riesco a camminare vorrei già aver preso il volo
Se ti fermi anche un momento ti ritrovi tutto solo
E’ una sera di febbraio provo un freddo impertinente
Ma mi sto scaldando adesso in mezzo a tutta questa gente
C’è un bambino con la nonna una coppia con il cane
Uno è perso dentro al vino un altro mendica il suo pane
E se la vita fosse stata un pò più amara anche con me?
Quando sta facendo buio non si cercano i perchè
Sto dimenticando il tempo e m’importa sempre meno
Di tornare a casa adesso, prenderò un altro treno
E poi in fondo, se ci penso, anche questa è casa mia
Sento di essere intonato a questa buffa compagnia
Siamo tutti un po’ infelici dall’equatore fino al polo
Si sta facendo buio e mi sento meno solo
E tu che hai rotto il ritmo di una musica leggera
Mi hai mostrato le ferite mormorando una preghiera
Sei arrivata all’improvviso non hai detto quasi niente
Tu nascondi in fondo al cuore una storia lacerante
Così quando sei partita non ho detto una parola
Si sta facendo buio e tu non sarai più sola
La canzone della speranza:
ATTENTI AL DOLO!!
C’è una tribuna piccola così
forse anche Dolo un giorno avrà uno stadio
e uno spogliatoio piccolo così
e questa squadra che è un vero campionario
tutti importanti, nessuno necessario
Che saracinesche sono Scarpa e Zampieri
un pò “suonati” come tutti i portieri
e la difesa a zona gioca già
e goal di certo più non prenderà
se la lezione dal Mister imparerà
rit. Presidente nostro, non soffrire
questa squadra prima o poi in Promozione andrà a giocare
di questo siam convinti noi
e gli avversari ormai ci temono di più
e gridan di lassù: “Attenti al Dolo,
attenti al Dolo, attenti al Dolo!”
A centrocampo stanno i piedi buoni
con grinta impostano le azioni
e se il pallone avanti andrà a finire
qualcuno certo al goal farà gridare:
Cattin, Tozzato, Molinari o Rebeccato
rit. Presidente nostro, non soffrire
questa squadra prima o poi in Promozione andrà a giocare
di questo siam convinti noi
e gli avversari ormai ci temono di più
e gridan di lassù: “Attenti al Dolo,
attenti al Dolo, attenti al Dolo!”
Al termine di questo campionato
il nostro tifoso avrà imparato
i nomi di questa formazione
che avrà portato il Dolo in Promozione3
e canteranno insieme a noi questa canzone
Zampieri, Caldart, Segalina
Bartolotta, Begnis, Dal Compare
Molinari, Boscolo, Cagnin
Cattin, Tozzato, Trevisan e Rebeccato
Biasiato, Scarpa, Ballarin, Boldrin, Cravin
rit. Presidente avrà capito
a questa squadra finalmente è venuto l’appetito
con Novelli e Dino Gotti
stanno arrivando i fatti
e si sente dire in giro
con un senso di mistero:
“Attenti al Dolo,
attenti al Dolo, attenti al Dolo che ha preso il volo!!”
Lascia che ci sia…
(Al Portico)
DO FA DO
Lascia che ci sia… una chitarra stonata
RE REm SOL13 DO
Lascia che ci sia… un baco nell’insalata
DO FA DO
Lascia che ci sia… la neve sulla montagna
RE REm SOL DO SOL
Lascia che ci sia… ancora un uomo che sogna
Lascia che ci sia… chi è felice e chi sorride
Lascia che ci sia… qualche colore che stride
Lascia che ci sia… una pioggia occasionale
Lascia che ci sia… addirittura un temporale (dopo lo stacco) DO7
FA#7/5- SI7 MIm
E adesso so che c’è un Portico che ripara
LA7 REm7 SOL7 DO SOLm DO7
Vieni anche tu perchè chi va là sotto impara
FA MI7/4 MI7 LAm LAm/SOL FA#7/5-
Impara che la vita è il regalo più bello
SI7 MIm LA7 REm SOL DO
E non lo tiene nascosto o chiuso dietro a un cancello
Spero che ci sia… un mondo un po’ più solidale
Spero che tu sia… solo un po’ meno banale
E credo che ci sia… il modo di ricordare
E credo che ci sia… ancora tempo per cantare
Lascia che ci sia… un cuscino per dormire
Lascia che ci sia… un biglietto per partire
Credo che ci sia… un pulmino o un aeroplano
E trovi sempre qualcuno… disposto ad andare lontano
FA#7/5- SI7 MIm
E adesso so che c’è un Portico che ripara
LA7 REm7 SOL7 DO SOLm DO7
Vieni anche tu perchè chi va là sotto impara
FA MI7/4 MI7 LAm LAm/SOL FA#7/5-
Impara che la vita è il regalo più bello
SI7 MIm LA7 REm SOL DO
E non lo tiene nascosto o chiuso dietro a un cancello (x 2)
Forse è una follia… sognare un mondo solidale
Forse è una pazzia… però bisogna provare
Vola anche tu con me… il pulmino è un aeroplano
Qui c’è sempre qualcuno… pronto ad andare lontano
Ce l’ha anche mia zia… un biglietto per partire
Non andiamo via… qui c’è un cuscino per dormire
E credo che ci sia… il tempo per festeggiare
E credo che ci sia… ancora tempo per cantare
FA#7/5- SI7 MIm
E adesso so che c’è un Portico che ripara
LA7 REm7 SOL7 DO SOLm DO7
Vieni anche tu perchè chi va là sotto impara
FA MI7/4 MI7 LAm LAm/SOL FA#7/5-
Impara che la vita è il regalo più bello
SI7 MIm LA7 REm SOL DO
E non lo tiene nascosto o chiuso dietro a un cancello
UNTERBERGER a PIANIGA
Lo spettacolo è finito ormai
Le luci sono andate giù
Pochi gli amici che mi aspettano
Non ci sei nemmeno tu
Lo spettacolo è finito ormai
Sono andati tutti via
Non c’è nemmeno un cane
Che mi faccia compagnia
Andrò a farmi una birra dentro al fumo di questo pub
Mi sembra la pubblicità
Diventa più bella la bionda che è accanto a me
Adesso mi guarda ma io chissà perché
Me ne vado fuori
Mi perdo nel buio della città
Forse è un po’ tardi – e allora
Domani chi mi sveglierà?
E poi domani ancora
Un altro show comincerà
E voglio esserci anch’io
Per vedere chi canterà
E poi domani ancora
Un altro show comincerà
E voglio esserci anch’io
Per vedere chi canterà si-7 mi7 fa7+
Sì, voglio esserci anch’io
Per vedere chi ce la fa
IL LIBRO DELL’AMORE
(The Book of Love, by Magnetic Fields)
Lungo e noioso il libro dell’amore
In mano pesa non lo puoi tenere
Tante tabelle e dati e cifre e istruzioni per danzare
Lo sai
Mi piace se tu lo leggi a me
E tu
puoi leggermi tutto quello che c’è
C’è musica nel libro dell’amore
Perché la musica viene da lì
C’è qualcosa di trascendente
C’è qualcosa che non c’è qui
Lo sai
Mi piace se tu lo leggi a me
E tu
puoi leggermi tutto quello che c’è
Lungo e noioso il libro dell’amore
È stato scritto tanto tempo fa
Fiori e scatole a forma di cuore
Per capire nessuno ha l’età
Lo sai
Mi piacciono i tuoi regali
E tu
Dovresti darmi anelli nuziali
Lo sai
Mi piacciono i tuoi regali
E tu
Mi hai donato gli anelli nuziali
Mi hai donato gli anelli nuziali
Riparo dalla Tempesta
(Shelter from the Storm, Bob Dylan)
E' successo in un'altra vita di sangue e di sudore
la strada era piena di fango e il nero era un colore
Stavo tornando dal deserto, una visita imprevista
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
Se ripasso da queste parti, tu puoi starne sicura
per lei farò il massimo, ti do la mia parola
in un mondo di acciaio e morte, guerra nel cuore e nella testa
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
Niente fu detto tra noi due, nessuno voleva rischiare
Ogni cosa fino a quel punto l’avrei potuta abbandonare
Ma prova a immaginare un posto dove si può fare sempre festa
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
Bruciato, esaurito, ero sepolto nella paglia
Boleto velenoso, pendolare che deraglia
cacciato come un coccodrillo, scaraventato dalla finestra
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
Di colpo mi sono girato, lei stava in piedi là fuori
bracciali di argento al polso e tra i capelli mille fiori
Lei venne da me e con grazia mi tolse le spine dalla testa
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
C'è un muro adesso tra di noi, qualcosa si è strappato
ho visto segni cancellati, ho dato troppo per scontato
non ricordo più nemmeno chi mi ha fatto da apripista
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
Il deputato fa il fachiro, e il predicatore è lassù in cima
ma niente davvero conta, è il destino che arriva prima
il funebre impresario suona il corno dalla foresta
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
Bambini appena nati tristi e tenere colombe
vecchi aspettano l'amore vicino alle loro tombe
capisco la tua domanda, ma non c’è speranza manifesta
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
In un villaggio di collina, si son giocati i miei stivali
Ho contrattato la salvezza, ho ricevuto dosi letali
Ho offerto la mia innocenza, ma per loro era indigesta
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
Vivo in una terra straniera ma prima o poi ritornerò
La bellezza sta sul filo, un giorno la guadagnerò
Se potessi tornare all’Eden al tempo della sua conquista
"Entra," lei mi ha detto, "che ti riparo dalla tempesta"
Coming back again
Coming back again, I’m coming back again, I’m always coming back again
È come tornare indietro guardando avanti
È come pensarti vederti e dimenticarti
È sapere che ci sei quando sei andata via
La ragione di questa tachicardia
È come mangiare un ghiacciolo quando hai fame
Correre in salita mentre ti insegue un cane
Scrivere una canzone senza melodia
E far finta che non sia mai stata mia
È come addormentarsi sopra un letto in discesa
Non avere paura di fronte ad una sorpresa
Ridere ridere per non sentire dolore
Volersi bene dimenticando il rancore
Ogni volta che vado via ritorno qua
a guardare in faccia questo pezzo di verità
ogni volta devi scavare ancora più a fondo
sarai sempre un marinaio in viaggio per il mondo
Coming back again, I’m coming back again, I’m always coming back again
È come suonare un tamburo dentro una chiesa
È come arrampicare lasciando la presa
È come giocare a calcio senza pallone
Informarsi guardando la televisione
È correre a piedi nudi fuori dal confine
È vivere la vita, non aspettarne la fine
Se guardo dentro ai tuoi occhi vedo me stesso
E questo è quello che conta per adesso
Ogni volta che vado via ritorno qua
a guardare in faccia questo pezzo di verità
ogni volta devi cercare sempre più in fondo
sarai sempre un marinaio in viaggio per il mondo
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